I NOSTRI PROGETTI REALIZZATI


#DIVENTAREGRANDI non è sempre una festa


#DIVENTAREGRANDI non è sempre una festa è stata una campagna di comunicazione sociale che si è posta l’obiettivo di portare l’attenzione sull’adolescenza, in particolare sull’adolescenza che vive una condizione di fragilità o è a rischio di emarginazione.

Uno sguardo posato sugli adolescenti, sul loro modo incantevole e tempestoso di #diventaregrandi; uno sguardo attento riservato soprattutto a quanti di loro sono fragili e vivono situazioni di fatica (sociale, familiare, psichica), per trovare il modo migliore di sostenerli nella loro crescita facilitando percorsi di empowerment ed inclusione sociale.

Tre i suoi essenziali obiettivi:
  1. portare l’attenzione su una fase della vita delicata che può sfociare in passaggi o percorsi critici;
  2. sensibilizzare su aspetti che riguardano la costruzione dell’autonomia di minori oggi in carico ai servizi sociali e nel futuro senza reti di protezione;
  3. raccogliere fondi per progetti a sostegno dei minori che hanno un futuro maggiormente incerto.
Il nome della campagna allude al bisogno di considerare l’evoluzione di ogni persona nella sua interezza, accogliendone fatiche, deviazioni, ostacoli.

Le azioni realizzate, come per esempio i green graffiti e la lavagna ‘da grande vorrei’ hanno parlato di adolescenza in modo gentile e leggero, attirando interesse e coinvolgimento. Ci hanno fatto pensare, interrogare, partecipare suscitando il desiderio di fare qualcosa.

I 4 progetti scelti per il finanziamento rispondevano a dei bisogni specifici rilevati sia tra i nostri utenti che nel mondo adolescenziale più in generale; su questo sito sono state riportate le donazioni restituendo in tempo reale l’evoluzione dei finanziamenti.

Oggi, a campagna conclusa, siamo felici di condividere il risultato finale di #DIVENTAREGRANDI. Alcuni progetti sono già stati realizzati, alcuni sono in via di realizzazione. Troverete qui ulteriori dettagli.
Progetto Non sono Calimero

NON SONO CALIMERO

6 percorsi gratuiti tempestivi di valutazione per disturbi specifici dell’apprendimento.

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Progetto Vado a scuola

VADO A SCUOLA

Un kit per la frequentazione delle scuole superiori per far crescere adolescenti in difficoltà fuori casa ma non fuori dalla scuola.
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THANK YOU FOR THE MUSIC

Laboratorio di musicoterapia per costruire la propria storia, affrontare le proprie paure e gestire le proprie emozioni.
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Progetto Vado a scuola

CASA DOLCE CASA

2 percorsi di coabitazione per 6 ragazzi senza tutele per facilitare il passaggio al mondo adulto e l’avvicinamento al mondo del lavoro.
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ALTRI PROGETTI


A supporto delle azioni di sensibilizzazione realizzate in città, ai progetti che abbiamo candidato, è stato possibile –grazie alla Fondazione Comunità Bergamasca – inserire un’azione culturale che si è tradotta in incontri pubblici sulle tematiche inerenti l’adolescenza e realizzati al Cineteatro Qoelet tra gennaio e giugno 2018 aperti a tutta la cittadinanza. Il titolo del percorso era "CI SONO, MI VEDI?" ed ha coinvolto pedagogisti e psicologi specializzati sugli snodi e sulle criticità dell’adolescenza.

Le ricadute delle azioni di comunicazione e di raccolta fondi sono state differenti e su più livelli.

Il rinnovo di una collaborazione con i Rotary Club che hanno sostenuto il progetto di creazione della "Stanza delle emozioni" presso la comunità l’Aquilone; i soci Rotary si stanno attivando non solo dal punto di vista delle donazioni ma anche offrendo prestazioni gratuite per i minori in carico in relazione alle loro professionalità.

La lista nozze di Anna e di Antonio che hanno creato un fondo da dedicare alla ‘Bottega delle professioni’ per formare ragazzi/e in difficoltà nei consueti percorsi scolastici.

Grazie alla campagna abbiamo sviluppato una maggiore consapevolezza rispetto al tema delle risorse necessarie a favorire percorsi di crescita tesi alla valorizzazione delle risorse di ognuno/a e al superamento degli ostacoli. Temi che continueremo ad esplorare in futuro.

La stanza delle emozioni presso la Comunità l’Aquilone, giugno 2018


È stata inaugurata a giugno presso la Comunità l'Aquilone di Curnasco la nuova Stanza delle emozioni. Il Distretto di Città Alta del Rotary Club ha generosamente donato alla nostra comunità con minori un luogo in cui poter lasciar emergere le proprie emozioni, esprimerle, bonificarle.

Totale donazione: 3.000€

La bottega delle professioni, aprile 2018


Anna ed Antonio si sono sposati ad aprile ed hanno deciso di dedicare il loro matrimonio ad una raccolta per un progetto di solidarietà.
Grazie alle donazioni-regalo dei loro invitati sono stati così raccolti 12.985€ che saranno declinati nel progetto La bottega delle professioni.
La bottega delle professioni è un progetto dedicato a ragazzi e a ragazze che crescono fuori casa (in comunità o in affido), hanno dai 16 ai 18 anni e necessitano di percorsi di crescita professionale individualizzati.

Il progetto si prefigge di sostenerne alcuni percorsi formativi, predisponendo le condizioni affinché l’apprendimento sia garantito anche a chi sperimenta maggiore fatica e difficoltà nel proprio quotidiano percorso di vita.
Per ogni ragazzo/a coinvolti viene strutturato un piano personalizzato di crescita che consideri i suoi bisogni e valorizzi le sue aspirazioni; il progetto si avvale della collaborazione di maestri d’arte e\o maestri artigiani per piccoli gruppi mirati ad apprendere tecniche e sviluppare abilità professionalizzanti come ad esempio: disegno animato, utilizzo di vimini, tecniche di restauro, percorsi di cucito, costruzione di abiti, etc...

Campetto sportivo presso la Comunità Piccola Stella, settembre 2017


L’area sportiva GIOCHIAMO IMSIEME si trova all’interno della struttura che ospita la Comunità terapeutica Piccola Stella. È stata realizzata per permettere agli adolescenti ospiti di praticare attività sportive in modo continuativo nel giardino della struttura.

L’inaugurazione ufficiale si è tenuta il 30 settembre 2017.
L’area è stata realizzata grazie ad una donazione dei Rotary Club bergamaschi. Come ha spiegato Vilse Antonio Crippa, Presidente del Rotary Club Bergamo Ovest, «Lo scopo del Rotary è incoraggiare e promuovere l'ideale di servizio come base delle iniziative benefiche. Il progetto che abbiamo condiviso e sostenuto va proprio nella direzione auspicata dal Rotary International, organizzazione mondiale alla quale aderiscono i Club orobici». Il desiderio di finanziare in maniera significativa questo progetto, aggiunge Crippa, è nato grazie a «l'idea progettuale di livello elevato unita alla serietà dell'organizzazione AEPER e alla volontà dei Rotary Club bergamaschi di fare qualcosa di importante sul proprio territorio».

Hanno espresso la propria soddisfazione anche Paolo Ferrari, Valentina Nani, Marcella Datei ed Elena Massi che si sono occupati concretamente e gratuitamente della parte progettuale: «è stato per noi un onore poter intervenire in un ambito tanto stimolante. Il progetto degli spazi aperti è per elezione un momento in cui l’interazione tra architettura e comunità si manifesta con intensità. Il progetto si esprime attraverso il disegno, ma soprattutto attraverso la vitalità che le persone donano ai luoghi. Percorsi, soste e piccoli spazi di gioco diventano oasi verdi di relazioni. Da architetti, ma soprattutto da cittadini, siamo stati felici di poter contribuire alla realizzazione di questo progetto e di sostenere l’attività di AEPER».

Totale donazione raccolta: 12.500€ + donazione in kind per la progettazione e il monitoraggio dei lavori.